Storie sulla vita

di SRI GANESHA

6 SHIVA FALLISCE IN BATTAGLIA

7 CADUTA DI KUBERA

8 LA MALEDIZIONE DELLA LUNA

 

6

SHIVA FALLISCE IN BATTAGLIA

 

    Shiva partì per guidare l’esercito divino in una battaglia contro gli asura. Era negli spazi eterei, sul suo carro, pronto per lanciare l’inizio dei combattimenti ma si dimenticò di onorare prima dell’inizio dello scontro Sri Ganesha. Non funzionava nulla, il carro aveva dei problemi alle ruote, le armi non rispondevano, era tutto come bloccato, fermo.

   

    Shiva guardò il dio Brahma che era al suo fianco e solo con lo sguardo chiese a Brahma quale potesse essere la causa di tutto ciò. Allora Brahma gli rispose : “Hai dimenticato di fare la puja ( rito sacro ) in onore a Sri Ganesha prima di compiere questa grande azione. Hai attivato questo processo per tutti gli esseri ed anche Tu devi rispettarlo : devi onorare Sri Ganesha e chiedere la sua protezione in battaglia affinchè rimuova gli ostacoli che si frappongono fra Te e la Vittoria !”

 

    Allora Shiva fermò le sue truppe, trovò un luogo degno per fare la puja, completò tutti i riti con Agni, il Fuoco Sacro, i Canti Vedici e dopo aver così onorato Sri Ganesha partì di nuovo con il suo esercito. Riuscì a sconfiggere con successo gli asura e la Vittoria gli arrise.

7

CADUTA DI KUBERA

 

    Kubera era la divinità della ricchezza, molto popolare e conosciuta in tutto l’universo. Possedeva un tesoro inestimabile, aveva ammassato delle ricchezze e provviste di ogni genere, teneva tutto solo per sè ed era molto orgoglioso dei suoi possessi.

    Si era fatto costruire un nuovo palazzo tutto d’oro, così decise di invitare tutti gli dei e le dee per far sfoggio del suo nuovo possesso. L’orgoglio e l’avidità in lui crescevano a dismisura, erano divenuti incontenibili e si vantava con tutti della sua condizione.

    Invitò gli ospiti per cena e tra gli ospiti incluse anche Shiva e Parvati; ma entrambi decisero di non andare e declinarono l’invito, invece mandarono Ganesha a partecipare al festino, così Shiva disse a Ganesha : “Ganesha, Kubera ci ha invitati a vedere il suo nuovo palazzo tutto d’oro, e per questa occasione ha organizzato un grande banchetto. Noi non andremo all’invito di Kubera, ti chiediamo di andare tu al nostro posto.” Ganesha accettò di buon grado e partì con il suo vahana, salì sul topolino e tranquillamente si avviò.

    Arrivato al palazzo di Kubera capì subito quale era la situazione, il comportamento di Kubera era trasparente, addirittura sfacciato nei confronti degli ospiti, non solo si vantava, ma era addirittura invadente e volgare. Così Ganesha decise di ‘divertirsi’ un po’.

    Quando i camerieri iniziarono a portare i vassoi con le pietanze Ganesha si impegnò a mangiare tutto il cibo che era a tavola; non solo mangiò la sua parte ma divorò con una velocità incredibile anche il cibo per gli altri ospiti. Gli dei e le dee lo guardavano in silenzio, osservavano lo spettacolo che era appena iniziato. Finito di mangiare tutto il cibo Ganesha disse che aveva bisogno di mangiare ancora così iniziò a mangiare i bicchieri, le posate e i piatti d’oro, non soddisfatto iniziò a mangiare i mobili e a questo punto tutti gli invitati si alzarono in piedi per fargli spazio. La sua fame non era ancora esaurita. Ganesha andò in giro per il palazzo per vedere cosa poteva ancora mangiare e così divorò le collezioni di preziosi di Kubera, l’oro e tutti gli oggetti di valore. Non essendo ancora soddisfatto si avvicinò a Kubera per iniziare a mangiarlo, Kubera era atterrito e con una espressione di angoscia fuggì dal palazzo ed andò in cerca di rifugio sul Kailash, da Shiva e Parvati, per chiedere la Loro protezione.

 

    Ganesha arrivò dai suoi genitori e disse che non si era ancora sfamato, che tutto il cibo di Kubera non era stato sufficiente per placare la sua fame.

    Shiva comprese il messaggio di Ganesha e, compiaciuto, offrì una semplice ciotola con del riso cucinato da Parvati.

    Ganesha lo accettò e lo mangiò con devozione, alla fine disse che quello era un cibo vero ed ora era finalmente sazio.

    Allora Kubera capì la lezione che Ganesha aveva trasmesso e decise che dal quel momento non avrebbe più accumulato ricchezze solo per se stesso ma che le avrebbe condivise con gli altri e le avrebbe distribuite. Si vergognò della sua avidità ed orgoglio e comprese quanto sia più vero e nutriente un cibo puro fatto con amore.

 

8

LA MALEDIZIONE DELLA LUNA

 

  Dopo il pasto abbondante al banchetto di Kubera, Ganesha andò a fare una passeggiata al chiaro di luna. Il suo corpo era estremamente appesantito ed aveva difficoltà a camminare, spesso inciampava, cadeva e poi si rialzava, barcollava avendo difficoltà a mantenere l’equilibrio, la sua andatura era buffa ed inusuale.

    La luna lo stava a guardare e dopo un po’ iniziò a ridere di lui, poi lo prese in giro, lo ridicolizzò, insomma iniziò ad esprimersi in modo eccessivo e sarcastico.

    Ganesha all’inizio non si curò delle sue osservazioni, non la considerò, ma la luna continuava insistenze e sprezzante. Allora Ganesha la avvertì, ma la luna rise dei suoi ammonimenti e continuò a ridere in modo offensivo sulla sua corporatura grassa e su come  camminava, umiliò Ganesha continuando in modo incalzante ad insultarlo.

    Ganesha si rivolse verso di lei alzando la testa e la lunga proboscide, gli occhi divennero ancora più piccoli e le lanciò la maledizione di divenire invisibile.

    Solo allora la luna si rese conto del suo errore e di quanto avesse insistito, di quanto fosse stata cattiva nei confronti di Ganesha, impaurita e disperata dal fatto di non

essere più visibile nel cielo stellato, iniziò a pentirsi, chiese scusa a Ganesha per come si era comportata, lo implorò di farle la grazia di poter essere di nuovo splendente nel firmamento.

    Ganesha la ascoltò con attenzione, ci pensò un po’, e, sapendo che una maledizione non può essere fatta tornare indietro, la cambiò : decise che da quel momento l’apparizione della luna in cielo dovesse seguire dei cicli in cui appariva e spariva ogni 15 giorni.  

 

Devadatta

Bibliografia

Storie liberamente tratte da :

 

SHIVA MAHA PURANA

GANESHA PURANA

DIZIONARIO DELLE RELIGIONI ORIENTALI – Avallardi

GLOSSARIO DEI TERMINI NEGLI SCRITTI DI SRI AUROBINDO – Sri Aurobindo Ashram – Pondicherry

 

https://shreeganesh.com/site/stories/2586/story-lord-ganesha-wedding-with-siddhi-and-buddhi

 

https://shiva.redzambala.com/shaivite-hinduism-explained/ganesha-kartikeya-dharma-devas.html

 

https://www.lotussculpture.com/ganesha-hindu-god-ganapati-elephant-meaning-symbolism.html

 

https://www.hindu-blog.com/2018/12/ganesh-and-ladoo-why-ganesha-is-offered-ladoo.html?m=1

 

https://www.ganeshaspeaks.com/spirituality/hinduism/purana/ganesha-puran/

Tutte le immagini sono prese da Internet