Spiegazioni in merito al Tantra

L’Adorazione della Devi

 

DEVI-MAHATMYA

    Il testo sacro più importante e universalmente usato nell’Adorazione di Durga specialmente durante il Dasara è chiamato Devi-Mahatmya, “La Gloria della Dea”, oppure Chandi per come è conosciuta popolarmente in Bengala. Esso ( il Devi-Mahatmya ) riguarda tredici capitoli del Markandeya Purana ( Chs.76-88 ) e contiene settecento versi, Saptashati e la storia è narrata dal saggio Markandeya a Kroshtuki. Sebbene faccia parte di un Purana, il Tantra riconosce la sua degna preminenza nel campo della letteratura sacra relativa alla devozione ed adorazione della Shakti, l’Energia Femminile o Madre dei Mondi; ed infatti, il Katyayani Tantra tratta ognuno dei settecento versi come un mantra e ne menziona il suo uso in accordo alle formulae prescritte per gli elaborati cerimoniali nei riti Tantrici. Il Saptashati è tenuto in così tanta venerazione che il testo stesso è adorato come identico alla Dea, che si manifesta nei suoi mantra o nei versi ispirati. Anche nei giorni ordinari, i suoi parayanam, i canti sacri, continuano ad essere recitati in molte case per respingere le influenze sinistre, per l’invocazione delle benedizioni della Devi, per rimuovere le sofferenze terrene o per il raggiungimento di felicità più alte e durature. E’ sempre e solo l’iniziato che è competente nella pratica del parayanam ed agli altri è proibito ( fare tale pratica ).

    Ci sono tre Charita o Storie della Devi che sono contenute in questi settecento versi e tutto il Saptashati è letto ogni giorno, se possibile; oppure ( si legge ) un Charita ogni giorno, è letto per finire il testo in tre giorni, oppure in alcune parti della nazione ( Indiana ) come ( nello Stato del ) Kerala, la lettura di tutto il testo di tredici capitoli è distribuito nei sette giorni della settimana nell’ordine di 1,2,1,4,2,1,2, capitoli iniziando la lettura ogni Domenica con il completamento del testo ogni settimana, un anno dopo l’altro questa convenzione è preservata nella parola in codice pa tho yem vi pra ka rah.

    I tre Charita della Dea nel Devi-Mahamatmya sono in verità delle spiegazioni sulla Gloria delle tre Personalità salienti ed Aspetti della Madre, cioè : Mahakali, Mahalakshmi, Mahasaraswati; ed è di queste tre che si parla rispettivamente nel primo, secondo e terzo Charita del Chandi. Il primo Charita è dedicato a Mahakali ed è tutto compreso nel primo capitolo con cui inizia la storia. Il secondo Charita è la storia di Mahalakshmi che si svolge nei successivi tre Capitoli ed il terzo, la storia di Mahasaraswati, è narrata nei rimanenti capitoli del Saptashati.

T. K. Kapali Sastry

Libera traduzione di Devadatta e Kiriti

 

T. K. Kapali Sastry

OPERE COMPLETE – Volume 1 – Il Libro delle Luci-I

PUBLICAZIONI DIPTI – Sri Aurobindo Ashram – Pondicherry – India

Libera traduzione dell’Inglese all’Italiano di Devadatta e kiriti

 

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