L’AGLIO : L’ANTIVIRALE DELLA TRADIZIONE

Nella fitoterapia tradizionale mediterranea e nella medicina tradizionale cinese, questo alimento è di primaria importanza proprio allo scopo di proteggersi dalle aggressioni dei germi. Inoltre aiuta anche a tenere lontane le zanzare.

L’aglio, amato da molti e detestato da altri per la sua aromaticità spiccata, possiede alcune caratteristiche biologiche interessanti, che potrebbero far ricredere molti detrattori : svolge attività antivirali, antibatteriche e antimicotiche di prim’ordine. Queste virtù sono note fin dall’antichità e non è un caso che, nella medicina tradizionale cinese, l’aglio sia ampiamente suggerito come alimento benefico; oggi la scienza è in grado di spiegare il motivo per cui, tra i suoi spicchi, si cela questo tesoro benefico : è stato infatti scoperto che contiene una sostanza specifica, l’allicina, che nei test di laboratorio è in grado di inibire la replicazione dei germi.

STIMOLA LA PRODUZIONE IMMUNITARIA Il contenuto di allicina non è il solo vantaggio dato dal consumo di aglio. Questo alimento è infatti in grado di stimolare la funzione immunitaria nel suo insieme. Agisce migliorando la funzione del timo ( che serve a riconoscere i germi e a ordinarne l’aggressione ) e delle strutture linfatiche delle alte vie respiratorie, quali adenoidi e tonsille.

L’aglio, comunque, fa bene anche cotto e ciò consente di diminuirne ulteriormente l’impatto aromatico.

 

GRAZIE ALLE CIPOLLE SI CONTRASTANO I GERMI

Dalla zuppa al loro consumo in insalata, questi bulbi tipici della cucina povera sono in realtà una preziosa fonte di sostanze benefiche, molto utili anche contro le aggressioni dei patogeni.

Dopo aver decantato le virtù dell’aglio non ci si può esimere dal fare altrettanto con quelle delle cipolle. Di solito questi due bulbi sono accomunati da un destino comune : essere poco graditi a causa delle sostanze aromatiche che contengono. Tuttavia non è possibile tralasciare l’effetto benefico, specialmente a contrasto di germi come virus e batteri. Le cipolle, similmente all’aglio ( sebbene in minore quantità ) contengono allicina e dunque possiedono le stesse virtù antisettiche. Ma non è tutto : le cipolle contengono polisolfuri, dalle proprietà antivirali.

AGISCONO ANCHE CONTRO LA TOSSE Si può realizzare un rimedio casalingo contro la tosse prendendo una cipolla gialla ( o bianca ) e mettendola a bollire con tre tazze di acqua e due cucchiai di zucchero. Quando si sarà formato uno sciroppo dorato e denso, si potrà prenderne un cucchiaio al mattino e uno alla sera, proprio per dare sollievo alle vie respiratorie in caso di sindrome influenzale.

SONO OTTIME CRUDE IN INSALATA Come alimento possiamo senz’altro preferire i cipollotti freschi, tagliati in insalata. Al fine di diminuire ( similmente a quanto abbiamo detto per l’aglio ) la parte più spiccatamente aromatica, possiamo metterle a bagno per dieci minuti in acqua fredda prima di affettarle e mangiarle. Va anche detto come la cipolla cotta ( per esempio nella zuppa ) perda gran parte dell’odore caratteristico e diventi assai più digeribile. Questa preparazione è decisamente salubre, in occasione delle sindromi influenzali. Il consumo regolare ( e in dosi limitate ) di aglio e cipolle, muta la composizione del sudore in maniera non percettibile per l’uomo, ma in modo decisamente sgradito per le zanzare.

BIBLIOGRAFIA :

Tratto in parte da RIZA n. 371 marzo/aprile 2020