IL TE’ ATTIVA I SISTEMI DI AUTOGUARIGIONE

Il tè, secondo una ricerca condotta dalla Harvard Medical School, negli Stati Uniti, potrebbe possedere una interessante capacità antivirale. Il segreto sarebbe da cercare nel contenuto di una sostanza , la teanina. Quest’ultima è presente tanto nel tè nero che nel tè verde e, pertanto, gli amanti dell’una e dell’altra bevanda possono trovarne in buone quantità senza dover fare scelte di gusto. Un’attività importante della teanina è quella connessa con la riduzione dello stress, che abbiamo visto essere in grado di inibire l’azione delle difese immunitarie, ma non è l’unica proprietà del tè.

ALMENO DUE TAZZE AL GIORNO Per fare una buona scorta di teanina, si dovrebbero assumere almeno due tazze di tè al giorno, da 125 ml. Dato che il tè ( almeno quello nero ) può essere anche una fonte di teina ( sostanza eccitante ) è preferibile che questa qualità venga assunta nella prima parte della giornata, mentre il tè verde può essere preso anche dalle ore 16 in poi. Una nota a margine per il tè verde : contiene una sostanza antiossidante molto potente, l’epigallocatechina gallato, che è in grado di proteggere l’integrità delle mucose del corpo.

UTILE ANCHE PER IDRATARSI Il consumo di tè aiuta piacevolmente a migliorare l’idratazione quotidiana che, come abbiamo visto, deve essere abbondante per svolgere un’azione di protezione antivirale.

BIBLIOGRAFIA :

Tratto in parte da RIZA marzo/aprile 2020