“LA MADRE”

“MAHAKALI”

    MAHAKALI è di un’altra natura. Non vastità ma altezza, non saggezza ma forza e vigore sono il suo potere peculiare. C’è in lei una intensità schiacciante, una passione potente di forza per portare a compimento, una violenza divina che irrompe per frantumare ogni limite ed ostacolo. Tutta la sua divinità esce con un balzo in uno splendore di azione tempestosa; lei è lì per la rapidità, per il processo immediatamente efficace, il colpo rapido e diretto, l’assalto frontale che porta tutto con sé. Terribile è il suo volto per l’Asura, il suo stato d’animo è pericoloso e spietato contro chi odia il Divino; poiché lei è il Guerriero dei Mondi che non si ritira mai dalla battaglia. Intollerante verso l’imperfezione, lei tratta con rudezza tutto ciò che nell’uomo è riluttante ed è severa con tutto ciò che è ostinatamente ignorante ed oscuro; la sua indignazione è immediata e terribile contro il tradimento, la falsità e la malignità, la cattiva volontà è colpita all’istante dalla sua frusta. Non può sopportare l’indifferenza, la negligenza e la pigrizia nel lavoro divino e colpisce per svegliare subito con un dolore acuto, se necessario, colui che è intempestivo, addormentato e perdigiorno. Gli impulsi che sono veloci, dritti e franchi, i movimenti che sono senza riserve e assoluti, l’aspirazione che ascende infuocata sono i movimenti di Mahakali. Il suo spirito è indomito, la sua visione e volontà sono alti e di vasta portata come il volo dell’aquila, i suoi piedi sono rapidi nella via verso l’alto e le sue mani sono protese per colpire e per soccorrere. Poiché anche lei è la Madre ed il suo amore è tanto intenso quanto la sua ira e possiede una gentilezza profonda ed appassionata.

Quando le viene permesso di intervenire con la sua forza, allora in un momento sono rotti come oggetti senza consistenza gli ostacoli che immobilizzano o i nemici che assalgono il ricercatore. Se la sua rabbia è terrificante per colui che è ostile e la veemenza della sua pressione è dolorosa per il debole ed il timido, lei è amata e adorata dal grande, il forte ed il nobile; poiché sentono che i suoi colpi percuotono ciò che è ribelle nella loro materia ( trasformandolo ) in forza e verità perfetta, martellano raddrizzando ciò che è storto e perverso ed espellono ciò che è impuro e difettoso. Se non fosse per lei ciò che è fatto in un giorno avrebbe preso secoli, senza di lei l’Ananda potrebbe essere vasta e solenne o tranquilla e dolce e bellissima ma perderebbe la gioia fiammeggiante delle sue più assolute intensità. Alla conoscenza dona un potere di conquista, porta alla bellezza e all’armonia un movimento ascendente ed alto e conferisce al lavoro lento e difficile per raggiungere la perfezione un impeto che moltiplica il potere ed abbrevia il lungo percorso. Niente può soddisfarla che non riesca ad ottenere le supreme estasi, le più alte altezze, gli scopi più nobili, le prospettive più vaste.

Perciò con lei è la forza vittoriosa del Divino ed è per grazia del suo fuoco, passione e velocità che i grandi compimenti possono essere realizzati ora piuttosto che in un tempo futuro. 

Sri Aurobindo

L’immagine dell’aquila e del fuoco sono prese da Internet

Tratto da L’OPERA COMPLETA DI SRI AUROBINDO   

“LA MADRE” – Volume 32 Pubblicato dal Dipartimento delle Pubblicazioni dello Sri Aurobindo Ashram – Pondicherry – India

Libera traduzione dall’inglese all’italiano di Devadattta e Kiriti 

Chiaravalle 18 febbraio 2022